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ABBADIA SAN SALVATORE
Abbadia
San Salvatore è un comune in provincia di Siena che sorge ai piedi del Monte
Amiata, importante luogo di soggiorno sia estivo che invernale, fra i più
noti ed attrezzati dell'area del monte
Amiata. L'origine del nome deriva dall'abbazia benedettina fondata nel 743
d. C. e che, passata ai cistercensi nel 1203, fu successivamente soppressa
nel 1782. Appartenne ad essa il noto codice miniato della Bibbia Vulgata,
detto anche Codice Amiatino (verso fine secolo VII), ora nella Laurenziana.
I luoghi di attrazione sono il borgo medievale, il Palazzo della Potesta del XV°
secolo e la chiesa romanica di Santa Croce. Dell'Abbazia di San Salvatore,
che per più di mille anni esercitò il suo potere in tutto il territorio
dell'amiatina orientale, restano la chiesa e la cripta. Tra storia e leggenda si
conosce che questo monastero, prima benedettino poi
cistercense, nato attorno al 743 per volere del re longobardo
Rachis allo scopo del controllo della via Francigena, che
era posizionmata lungo la vallata appena sottostante. In seguito il
potere temporaneo di questa abbazia, anche se molto spesso in contrasto con
gli Aldobrandeschi, i potenti nobili i cui territori comprendevano tutto il
versante occidentale dell'Amiata, aveva grosse rilevanze nella storia della
Toscana e nei rapporti fra Papato e gli Imperatori. In tale contesto storico
territoriale, registra un notevole interesse anche il borgo medioevale, che
conserva quasi intatta la
sua antica caratteristica con anguste e pittoresche strade. Abbadia San Salvatore
ha conosciuto negli ultimi duecento anni, notevole benessere economico, ma
anche tutte le problematiche che conseguono dallo sfruttamento di miniere di
mercurio, le quali risultano ormai tutte chiuse. Non
lontano dal centro abitato, la vecchia area della miniera che fu la più
produttiva di cinabro, a testimoniare un'attività economica ormai memorabile, tanto da essere divenuta oggetto di un intervento di
riqualificazione con attività artigianali e con un interessante
Museo, aperto dal gennaio del 2001, ricavato nell'edificio della
Torre dell'Orologio. La miniera di Abbadia San Salvatore, la cui storia è
oggi oggetto di questo museo minerario, è passata nell'arco di circa un
secolo dalla fase pionieristica della ricerca alle fasi di grande utilizzo
produttivo (anni '30-40), fino a quella di un progressivo calo, dovuto alla
sostituzione del mercurio per i vari usi industriali in cui tale metallo era
utilizzato. Chiusa definitivamente la miniera di Abbadia negli anni 80', e
con essa anche gli altri giacimenti dell'Amiata, rimane oggi la
testimonianza di una esposizione museale, che ripropone in termini chiari ed
organici la storia, la geologia, gli aspetti tecnici e sociali di un'epoca
che ha lasciato il segno profondo nella storia del paese. | ||||||
Provincia di:
SIENA Farmacie:
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STEMMA DEL PAESE
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