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COMUNE DI ACERNO

Acerno è un comune montano con circa tremila abitanti, in provincia di Salerno, con una altitudine che va dai 400 metri fino a quasi 1800. Il paese risiede in una vallata presso il fiume Tusciano, tra i monti picentini Cervialto, Polveracchio e Acellica. Il nome del paese deriva dall'Acero, cui abbonda nella zona, si presume da tempi antichissimi.
Tracce di primi abitanti risalgono al neolitico, e da allora le sue vicende storiche sono molto fitte. I primi abitanti conosciuti sono i Sabelli, popolo dedito alla pastorizia e all'agricoltura, a questi susseguirono i greci e poi gli etruschi. Un altro popolo su parte del territorio erano i Piceni, il cui territorio partiva dalle sponde dell'Adriatico e che con i nuovi colonizzatori delle aree vicine avevano scambi culturali e commerciali. All'espansione di Roma i Picentini si opposero con fermezza, addirittura schierandosi con Annibale durante le guerre puniche, e per questo dopo la vittoria definitiva di Roma sui Cartaginesi, i Picentini subirono la reazione dei romani, i quali rasero al suolo le loro città. Il nuovo dominio di Roma portò con se nuovi sistemi, furono costruite una fitta rete di strade che facilitarono gli scambi commerciali dando un nuovo impulso all'agricoltura e alla pastorizia. Il territorio in un certo senso prosperò per secoli, fino al declino dell'Impero Romano, e così seguì un lungo periodo di sconvolgimenti e di pena per i popoli locali, dovuto alle conseguenze delle invasioni barbariche, le scorrerie e vicine colonie saracene, con le quali si ebbero la nascita delle "curtes", successivamente l'avanzata dei Longobardi, sotto il dominio dei quali il territorio fu diviso in "gastaldati", e più tardi susseguirono i Normanni, i quali trasformarono i gastaldati in contee e stabilendo un certo nuovo ordine sociale diviso in feudi. Durante il medioevo, con il diffondersi del cristianesimo sorsero sul territorio molti monasteri e chiese, sia da parte dell'ordine dei francescani che dai Benedettini. Con la venuta degli angioini, e un incremento del banditismo le attività commerciali e i traffici subirono un profondo ridimensionamento con conseguente degrado. Con gli Aragonesi le cose non migliorarono, fino al dominio dei Borboni, sotto i quali con l'introduzione di moderni sistemi amministrativi e sociali ci fu un progressivo miglioramento e stabilità.
Con l'unificazione dell'Italia, dopo il 1860 le cose piegarono decisamente in peggio; la nuova politica fatta esclusivamente di tasse ridusse la popolazione alla fame, storicamente questo periodo buio prende il nome di "Questione Meridionale". Il popolo reagì con il fenomeno del brigantaggio, ma la risposta del nuovo stato non fu quella delle trattative o di aiuti umanitari, ma quella militare con costi in vite umane altissimo; caccia e fucilazioni in massa. Seguirono nei decenni a venire emigrazioni in massa verso le americhe, il paesaggio si spopolò con conseguente degrado e impoverimento culturale. Negli anni a venire, con la prima guerra mondiale, il regime fascista e la seconda grande guerra, la situazione nella sua miseria cominciata nel 1860, rimase statica. Dopo la seconda guerra mondiale riprese, l'emigrazione, ma questa volta in misura minore e verso il nord Europa. La situazione migliora solo a partire dagli anni 60', con le nuove risorse legate al turismo, sviluppo edilizio e nuovo incremento demografico, ma soprattutto alle nuove tecnologie che propone l'industria dell'agricoltura, e di esse attualmente si basa l'economia del territorio.

Provincia di: SALERNO
Regione: CAMPANIA
Area Geografica: Italia Meridionale
Numero Residenti: 3013: maschi 1500 e femmine 1513
Densità per chilometri quadrati: 41,6
Codice Postale / CAP: 84042
Prefisso Telefonico: 089
Codice Istat: 065001
Codice Catastale: A023
Famiglie: 1040
Abitazioni: 1361
Gli abitanti sono denominati Acernesi
Frazioni e Località: il comune di Acerno non ha frazioni
Confina con:  Bagnoli Irpino (AV), Calabritto (AV), Campagna, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Rovella, Montella (AV), Olevano sul Tusciano e Senerchia (AV)
Altitudine s.l.m.: 727
Santo Protettore: San Donato

Farmacie:

Rocco Dr. Francesco Farmacia
Via Roma, 9
tel 089 869063
 

STEMMA DEL PAESE