Consigliere PD con 20 kg di droga cercava di svignarsela
Consigliere PD sorpreso con 20 kg di droga Antonio Bonafede, consigliere PD sorpreso con 16 kg di marijuana e 4 di hashish nel suo bagaglio. Era pronto per partire per Malta. Ma è stato arrestato al momento dell'imbarco. L’operazione è stata condotta dalla squadra mobile di Ragusa, che ha fermato il consigliere sulla banchina nel momento in cui stava per partire per La Valletta. Assieme all’esponente PD sono state arrestate altre due persone, tenute d’occhio da tempo. I tre sono tutti accusati di spaccio di sostanze stupefacenti. Antonio Bonafede è conosciuto della politica siciliana: figlio di un ex consigliere sempre del comune di Siracusa, era balzato agli onori delle cronache un anno fa quando, al programma La Gabbia di La7, difendeva il padre dalle accuse dello scandalo gettonopoli. In quell’intervista affermava inoltre di essere renziano fino alla morte e lamentava di dover pagare colpe non mie. In Italia funziona sempre così, le colpe vengono trasmesse di padre in figlio. Un problema che chiaramente ora non dovrà più porsi.
Arrestato consigliere siracusano del PD
Consigliere PD sorpreso con 20 kg di droga Antonio Bonafede, consigliere PD sorpreso con 16 kg di marijuana e 4 di hashish nel suo bagaglio. Era pronto per partire per Malta. Ma è stato arrestato al momento dell'imbarco. L’operazione è stata condotta dalla squadra mobile di Ragusa, che ha fermato il consigliere sulla banchina nel momento in cui stava per partire per La Valletta. Assieme all’esponente PD sono state arrestate altre due persone, tenute d’occhio da tempo. I tre sono tutti accusati di spaccio di sostanze stupefacenti. Antonio Bonafede è conosciuto della politica siciliana: figlio di un ex consigliere sempre del comune di Siracusa, era balzato agli onori delle cronache un anno fa quando, al programma La Gabbia di La7, difendeva il padre dalle accuse dello scandalo gettonopoli. In quell’intervista affermava inoltre di essere renziano fino alla morte e lamentava di dover pagare colpe non mie. In Italia funziona sempre così, le colpe vengono trasmesse di padre in figlio. Un problema che chiaramente ora non dovrà più porsi.
