A volte bastano parole semplici per colpire duramente e rendere l'idea
L'appello alla morte di Salvini. A volte bastano parole semplici per colpire duramente e rendere l'idea, e così ha fatto Mario Draghi, Presidente del Consiglio alludendo alla campagna liberalista di Salvini per quanto riguardano le prese di posizioni sulle vaccinazioni. Durante la conferenza stampa per presentare le nuove regole sull’uso del Green Pass, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha parlato dell’importanza della campagna vaccinale contro il covid-19 e ha risposto a una domanda del giornalista Tommaso Ciriaco su alcune affermazioni di Matteo Salvini, che sembra fare opposizione alla stessa maggioranza che sostiene il governo Draghi. Pochi giorni fa Salvini aveva detto: «Vacciniamo e mettiamo in sicurezza chi ha dai 60 anni in su, dai 40 ai 59 scelgano, per i giovani non serve». Ciriaco ha chiesto a Draghi se le parole di Salvini fossero un modo per ostacolare la campagna vaccinale del governo. Draghi ha risposto: «L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire. Non ti vaccini, ti ammali, muori. Oppure fai morire: non ti vaccini, ti ammali, contagi, lui o lei muore» Draghi ha aggiunto che se le persone non si vaccinano il rischio è che si debba ritornare al lockdown. Ha inoltre ricordato che «grazie alla campagna di vaccinazione le conseguenze sui ricoverati in terapia intensiva e sui morti sono molto meno serie di quelle che abbiamo visto fino a quattro mesi fa».
Mario Draghi risponde ad un giornalista circa le parole di Salvini
L'appello alla morte di Salvini. A volte bastano parole semplici per colpire duramente e rendere l'idea, e così ha fatto Mario Draghi, Presidente del Consiglio alludendo alla campagna liberalista di Salvini per quanto riguardano le prese di posizioni sulle vaccinazioni. Durante la conferenza stampa per presentare le nuove regole sull’uso del Green Pass, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha parlato dell’importanza della campagna vaccinale contro il covid-19 e ha risposto a una domanda del giornalista Tommaso Ciriaco su alcune affermazioni di Matteo Salvini, che sembra fare opposizione alla stessa maggioranza che sostiene il governo Draghi. Pochi giorni fa Salvini aveva detto: «Vacciniamo e mettiamo in sicurezza chi ha dai 60 anni in su, dai 40 ai 59 scelgano, per i giovani non serve». Ciriaco ha chiesto a Draghi se le parole di Salvini fossero un modo per ostacolare la campagna vaccinale del governo. Draghi ha risposto: «L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire. Non ti vaccini, ti ammali, muori. Oppure fai morire: non ti vaccini, ti ammali, contagi, lui o lei muore» Draghi ha aggiunto che se le persone non si vaccinano il rischio è che si debba ritornare al lockdown. Ha inoltre ricordato che «grazie alla campagna di vaccinazione le conseguenze sui ricoverati in terapia intensiva e sui morti sono molto meno serie di quelle che abbiamo visto fino a quattro mesi fa».