Secondo l'ECMWF l'estate 2021 potrebbe essere la più calda di sempre
Preoccupanti previsioni secondo gli esperti per la configurazione meteo-climatica che si sta configurando. Se i giorni di Pasqua si son presentati all’insegna del maltempo e in molte aree si assiste ancora a un brusco abbassamento termico, e l'estate sul calendario è ancora lontana, le prime proiezioni su quella che potrebbe essere la sua configurazione meteo-climatica inizia già a far preoccupare gli esperti e già da giugno le temperature potrebbero arrivare fino a 42 gradi. Come di consueto, i climatologi per poter tracciare una tendenza sul lungo periodo si affidano alle cosiddette mappe stagionali: un tentativo di predire, con largo anticipo, l'andamento meteorologico a grandi linee su vaste scale areali. In Europa l’ente che si occupa del settore è il Centro Europeo per la Previsione Meteorologica a Medio termine, ECMWF, con sede in Gran Bretagna, a Reading (UK). Ebbene, per il bimestre giugno-luglio le prime tendenze confermano anomalie termiche positive di ben +2°C, specialmente nel Centro-Nord, rispetto alla media climatica di riferimento (ultimi 20 anni). Questo significa che dal un punto di vista climatologico si tratta di un valore piuttosto elevato, un vero e proprio campanello d'allarme. Già negli ultimi anni le classiche fiammate africane sempre più frequenti, una vera e propria estremizzazione del clima, ormai anche alle nostre latitudini con la conseguenza di un alternarsi di un forte caldo, grandinate intense e forti temporali.
Previsioni di caldo estremo sulla nostra penisola già da giugno
E’ chiaro che non possiamo avere la certezza matematica che tutto questo avvenga, ma tutti gli indizi ci portano nella stessa direzione, e cioè verso scenari abbastanza estremi. Pur sussistendo un certo margine di aleatorietà, quanto detto è tutto vero; non si tratta di previsioni campate per aria, ma di uno dei principali scenari proposti dall'autorevolissimo Centro Europeo ECMWF.
