San Gennaro, niente miracolo di Natale, forse colpa dei dei no-vax il sangue non si scioglie
San Gennaro, niente miracolo di Natale, il sangue non si scioglie. La cerimonia questa mattina alle nove in Cattedrale a Napoli. Il miracolo dell'usuale cerimonia pre-natalizia non è avvenuto. Quando tutti gli occhi sono puntati sul santo in un periodo di nuovo difficile per la Campania che torna a vivere la ripresa dell'incubo contagi. Niente da fare il sangue di San Gennaro non è sciolto. Il Parroco alle 9 apre la cassaforte nella Cappella del Tesoro nel Duomo di Napoli, ma il sangue è rimasto assolutamente solido. Pregano i fedeli arrivati in cattedrale per assistere al prodigio che si ripete tre volte in tre date dell'anno; il 19 settembre, nel sabato precedente la prima domenica di maggio e il 16 dicembre.
Il miracolo dell'usuale cerimonia pre-natalizia non è avvenuto
Anche il 16 dicembre dell'anno scorso il sangue non si sciolse. La storia del miracolo di San Gennaro, ha origini molto antiche. Si racconta che, prima della morte di San Gennaro, parte del suo sangue fu raccolto in delle ampolle e conservato nel tempo. Nel XV secolo, grazie alla volontà del cardinale Oliviero Carafa, si decise di trasferire le reliquie del Santo nel Duomo di Napoli. Lungo il percorso per Napoli, la nutrice Eusebia che portava con sé le ampolle contenti il sangue del Santo si avvicinò al suo corpo provocando il primo episodio di liquefazione del sangue. In ricordo di questo avvenimento il primo sabato di maggio di ogni anno avviene il primo miracolo di San Gennaro, quando i fedeli possono ammirare la liquefazione del sangue del Santo. La seconda liquefazione avviene il 19 settembre data in cui si ricorda la sua morte, mentre la terza liquefazione avviene il 16 dicembre, durante la “festa del patrocinio di San Gennaro”.