La Guardia di Finanza sequestra un milione e mezzo di articoli cinesi potenzialmente tossici in provincia di Napoli
Rischio costumi di Halloween tossici e giocattoli dai marchi contraffatti La Guardia di Finanza sequestra un milione e mezzo di articoli in provincia di Napoli Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nei giorni scorsi durante una serie di interventi ispettivi operati tra il capoluogo e nell’area metropolitana, ha messo sotto sequestro 1.456.000 prodotti contraffatti e non sicuri, tra cui costumi e altri articoli tipici nell'occasione di Halloween, privi delle certificazioni di sicurezza e di indicazioni per il consumatore. In particolare, a Barra, sono stati sequestrati in una libreria ben mille giocattoli con famosi marchi contraffatti; i Baschi verdi hanno anche rinvenuto 3.100 articoli non sicuri destinati ai più piccoli, come calendari e album da disegno. Nel corso di tre distinti interventi i finanzieri del IIo Nucleo Operativo Metropolitano, tra la zona industriale e Secondigliano, hanno sequestrato negli empori cinesi 14.400 articoli di cosmesi e altri articoli di Halloween non sicuri, potenzialmente pericolosi per la salute, e individuato anche un opificio clandestino, anch’esso posto sotto sequestro unitamente a 2.200 capi di abbigliamento contraffatti, compreso macchine utilizzate per il loro confezionamento. Nel quartiere Arenaccia poi, le Fiamme Gialle hanno sequestrato presso un deposito adibito al commercio all’ingrosso di libri, riviste e giornali, macchinari per litografie, 1.900 libri di “Totò” dal titolo “A’ livella” privi del marchio SIAE, 2.500 altri articoli vari tra giocattoli, stampe e altri capi con marchi contraffatti. Sequestri anche ad Arzano di 3.570 giocattoli contraffatti proprio mentre li stavano scaricando seguito dalla perquisizione del luogo dove doveva essere riposta la merce permettendo di sequestrare in un magazzino all’ingrosso di Qualiano con altri 260mila articoli non sicuri. In altri paesi di provincia di Napoli, la Guardia di Finanza di Frattamaggiore ha messo sotto sequestro tra Afragola e Sant’Antimo oltre 855mila tra mascherine di Halloween, giochi per bambini e articoli destinati alla cura della persona e della casa di dubbia provenienza, di manifattura non sicura, potenzialmente pericolosi per la salute. La documentazione fornita e le informazioni riportate sugli articoli esposti per la vendita non sono risultati sufficienti a garantirne la genuinità e sicurezza. Nel corso di un altro intervento, le stesse Fiamme Gialle hanno scoperto nella periferia di Giugliano in Campania, un’autovettura carica di merce ed hanno sequestrato numerosi capi contraffatti e rotoli di etichette di noti marchi ancora sigillati. La successiva ispezione presso l’abitazione del soggetto ha permesso di recuperare nel complesso oltre 270mila capi contraffatti riconducibili a note griffes di alta moda, alcuni dei quali anche con falsa indicazione di “Made in Italy”, oltre a due macchinari utilizzati per l’applicazione delle etichette.
La Guardia di Finanza sequestra circa un milione e mezzo di articoli contraffatti tipici di Halloween
A Poggiomarino, sempre il Gruppo di Torre Annunziata ha sequestrato in un emporio cinese 260 biglietti Disney con marchio contraffatto, 24mila tra guanti in lattice e in plastica e oltre 4.500 mascherine di Halloween. A San Giorgio a Cremano la Compagnia di Portici ha sequestrato, nei confronti di un negozio gestito da cittadini cinesi, 20.300 tra capi di abbigliamento, giocattoli e articoli per la casa contraffatti e non sicuri. A Barano di Ischia la locale tenenza ha sequestrato in un market gestito da cittadini cinesi 4.000 giocattoli e accessori di Halloween non conformi. Trentadue in totale i responsabili sanzionati, sedici denunciati all’Autorità Giudiziaria e altrettanti segnalati alla Camera di Commercio per violazioni di natura amministrativa. Le operazioni rientrano nell’ambito della costante azione di contrasto della contraffazione da parte delle Fiamme Gialle partenopee a difesa non solo del Made in Italy e della sicurezza dei prodotti, ma anche degli imprenditori onesti e dei consumatori.