Forse l'origine degli "ariani" che cercava Hitler nel Tibet da una fonte a noi sconosciuta e che i nazisti forse conoscevano
Mummie con lineamenti nordici di 5mila anni fa scoperte in Cina. Una misteriosa antichissima popolazione dai capelli biondi e dagli occhi chiari viveva nel cuore della Cina. Scoperte mummie con lineamenti nord europei scoperte in Cina. Appartengono ad un’antichissima e misteriosa civiltà risalente all’Età del Bronzo. Forse l'origine degli "ariani" che cercava Hitler nel Tibet da una fonte a noi sconosciuta e che i nazisti forse conoscevano. Un popolo con caratteristiche genetiche che sembra non abbiano nulla a che fare con le odierne popolazioni asiatiche, ma con una cultura cosmopolita. Sono le caratteristiche della civiltà che popolava, nell’Eta’ del Bronzo nell’ovest della Cina occidentale, nel bacino del fiume Tarim, lungo la Via della Seta. A raccontarlo sono le decine di mummie con sembianze europee o nord-europee, scoperte negli anni ’90, di cui, solo oggi ne è stato analizzato il Dna. I risultati pubblicati su Nature, dall’università Jilin e dall’Istituto tedesco Max Planck di Antropologia, mostrano come ancora oggi le mummie abbiano molti segreti da svelare. Le tracce della civiltà sono state scoperte nella zona popolata dall’etnia musulmana degli Uiguri, risalgono da un periodo che va tra il 2000 a.C. al 200 d.C. e hanno incuriosito gli esperti per il loro fenotipo occidentale. Fino ad oggi questa antica civiltà agropastorale veniva identificata come discendente degli Yamnaya, antica popolazione giunta nell’area dalla regione del Mar Nero, oppure che avessero avuto origine nel deserto dell’Asia centrale, nella regione della Bactria-Margiana e che dunque fossero collegati geneticamente agli allevatori degli altopiani iranici.
Mummie con lineamenti occidentali e capelli biondi scoperte in Cina
Con l’estrazione e l'analisi del Dna dalle 13 mummie del bacino del Tarim, risalenti ad un periodo compreso tra il 2.100 e il 1700 a.C., e da cinque tra il 3000 e il 2800 a.C. scoperte nel vicino bacino di Dzungarian, gli esperti sono giunti alla conclusione che le mummie del Tarim non avessero alcun legame con i nuovi arrivati nella regione. Piuttosto i dati dimostrano invece, una diretta discendenza da una popolazione locale risalente al Pleistocene, forse estinta durante l’ultima glaciazione o emigrata verso l'Europa. Parliamo di quelli che gli esperti identificano come ”gli Euroasiatici dell’antico Nord”, le cui tracce genetiche sono tuttora presenti tra gli indigeni della Siberia e nelle Americhe. Le mummie scoperte nell’area del Tarim non sembra abbiano nessuna traccia di mescolanze genetica, ma nonostante ciò erano culturalmente ”cosmopolite”. Secondo le analisi proteomica dei loro calcoli dentali, sembra che la produzione casearia da bovini, pecore e capre fosse già effettuata e che avessero padronanza e conoscenza tecnologica della produzione alimentare come gli altri popoli dell’area.