Sgominata una banda di estortori e spacciatori a Castellammare di Stabia
Pizzo ai commercianti e droga, arresti a raffica a Castellammare. Presi gli scissionisti del Vesuvio. Operavano chiedendo il pizzo ai commercianti e smerciando droga. Chiedevano il pizzo ai commercianti della zona e gestivano diverse piazze di spaccio a Castellammare di Stabia e paesi limitrofi. Sono stati arrestati 16 persone, gravemente indiziati dei reati di estorsione aggravata dal metodo mafioso, lesioni personali aggravate dal metodo mafioso e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nella notte dei giorni scorsi i militari della compagnia di Castellammare di Stabia hanno dato via ad un esecuzione, ordinata dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura distrettuale Antimafia nei confronti di 16 persone. In seguito alle indagini sono emerse le prove dell'esistenza di un gruppo criminale originariamente incardinato nel clan Cesarano che, sfruttando la periodica assenza di leadership all’interno del sodalizio dovuta a precedenti arresti, si era organizzato allo scopo di prendere possesso del territorio al Nord della cittadina stabiese, mettendo in atto una serie di estorsioni in danno di commercianti ed attività imprenditoriali della zona. L’inchiesta, intrapresa a partire dal luglio del 2018 in seguito ad un episodio di violenza subita da un soggetto notoriamente vicino ad elementi di spicco del clan Cesarano, ha permesso di far emergere l’esistenza di una florida attività di spaccio di sostanze stupefacenti gestita da alcuni indagati facenti capo a Antonio Maragas, promotore ed elemento di spicco dell’ attività di spaccio. Il susseguirsi delle indagini, in concomitanza con la scarcerazione avvenuta nel gennaio del 2019 del pregiudicato Giovanni Battista Lambiase Grimaldi, alias “O Vichingo”, ha messo in luce agli inquirenti un riorganizzarsi del gruppo criminale di approfittarne del vuoto di potere ai vertici del clan Cesarano per imporre estorsioni a imprenditori, commercianti e finanche ad un commercialista della zona di Ponte Persica, situato nel territorio di Pompei.
Arrestate per estorsione e spaccio di stupefacenti 16 persone a Castellammare di Stabia
Di rilievo l’arresto in flagranza di reato per estorsione aggravata dal metodo mafioso di Maragas e Lambiase Grimaldi, avvenuto nel giugno del 2019. I soggetti furono sorpresi dai militari della compagnia di Castellammare di Stabia subito dopo aver intascato 500 euro in contanti da un imprenditore edile del posto come anticipo di una somma estorsiva di 2.000 euro. Inoltre le stesse indagini hanno permesso di accertare l’esistenza di altre due piazze di spaccio.