La Corte Costituzionale nega definitivamente le case popolari a Sant'Agnello e Castellammare
La Corte Costituzionale nega definitivamente le case popolari a Sant'Agnello e Castellammare. Stop alle case popolari a Castellammare e Sant'Agnello. In una sentenza la Corte Costituzionale si pronuncia definendo gli interventi illegittimi. Niente case tra Castellammare e la penisola sorrentina quindi, con permessi rilasciati per alloggi popolari. A chiudere definitivamente la possibilità di utilizzare la legge regionale dell'housing sociale per costruire case è una sentenza della Corte Costituzionale depositata nella giornata di ieri e chiude le porte a tutti quei progetti presentati nelle zone vincolate per costruire nuove case. La Corte Suprema dichiarato l’illegittimità costituzionale appellandosi alla legge prevista dell’articolo 12 bis, commi 2, 3 e 4, del Piano Casa della Regione Campania nella parte in cui si prevede che gli interventi edilizi possano essere realizzati in deroga alle prescrizioni del Piano urbanistico territoriale dell’area sorrentino-amalfitana «quando queste non prevedono limiti di inedificabilità assoluta». La normativa già applicata in passato per rilasciare i permessi sull'ex fabbrica della Cirio, progetto successivamente bocciato da un'inchiesta della Procura di Torre Annunziata.
Stop alle case popolari a Castellammare di Stabia e Sant'Agnello
Sia per le case di Sant'Agnello invece prima realizzate e sequestrate poco prima dell'inaugurazione. Praticamente la sentenza della Corte conferma di nuovo diversi indirizzi già assunti da Tar e Consiglio di Stato ignorati da operatori del ramo edilizio e amministratori.