Grave incidente in Via Degli Aranci a Sorrento
Grave incidente in Via Degli Aranci, ieri sera all’altezza del distributore di carburante Q8. L’incidente ha visto coinvolti tre ciclomotori. Non si conosce ancora la dinamica dell’incidente ma un dato di fatto è che chi percorre questa strada non può non accorgersi della continua imprudenza dei conducenti di motorini, vespe e motociclette; continui sorpassi azzardati ed eccesso di velocità che assieme al fatto quale strada altamente urbanizzata con numerose traverse laterali, rallentamenti e auto che si fermano in continuazione per una ragione o l’altra, se non si è prudenti l’incidente è sempre dietro l’angolo. E non è un segreto ormai che tra i giovani è molto diffuso il consumo di alcool e droghe. Di fronte all’evidenza dei numerosi e continui incidenti, a nostro parere non si capisce la ragione del perché non si prendono provvedimenti. Ritornando all’incidente, la scena davvero sconvolgente non molto diversa da quella di una guerra con sangue dappertutto e i ragazzi riversati per terra tra lamenti e urla dei passanti.
Come una scena di guerra tra urla dei feriti e sangue sull'asfalto
Grave incidente in Via Degli Aranci, ieri sera all’altezza del distributore di carburante Q8. L’incidente ha visto coinvolti tre ciclomotori. Non si conosce ancora la dinamica dell’incidente ma un dato di fatto è che chi percorre questa strada non può non accorgersi della continua imprudenza dei conducenti di motorini, vespe e motociclette; continui sorpassi azzardati ed eccesso di velocità che assieme al fatto quale strada altamente urbanizzata con numerose traverse laterali, rallentamenti e auto che si fermano in continuazione per una ragione o l’altra, se non si è prudenti l’incidente è sempre dietro l’angolo. Di fronte all’evidenza dei numerosi e continui incidenti, a nostro parere non si capisce la ragione del perché non si prendono provvedimenti. Ritornando all’incidente, la scena davvero sconvolgente non molto diversa da quella di una guerra con sangue dappertutto e i ragazzi riversati per terra tra lamenti e urla dei passanti.