Una pandemia che ha messo in luce una serie di errori e di gente incapace tra le fila della politica

16 Aprile 2021

Ci voleva una pandemia per far venire i nodi al pettine, per mettere in luce una nazione incapace di gestire poco e niente. Una pandemia che ha messo in luce una serie di errori e di gente incapace arrivati tra le fila della politica spesso in modo non convenzionale. Un quadro non molto diverso da quello di un paese da terzo mondo. Le centoquindicimila e passa vittime del covid-19 parlano chiaro, e parla ancora più chiaro la situazione di adesso dove dopo più di un anno che è cominciata la pandemia non si è risolto ancora nulla, e mentre in tutti gli altri paesi la mortalità è quasi azzerata se non ridotta di molto, la gente in Italia continua a morire esattamente come un anno fa. Solo chiacchiere da parte dei governanti, mentre tutto attorno è il disastro; disastro vaccinazioni; disastro economico; disastro sanitario in un paese lasciato a se stesso dopo decenni di tagli alla sanità, tagli alla ricerca ormai quasi azzerata e incapace non solo di non essere in grado di inventare un vaccino ma nemmeno di produrlo. Un debito pubblico che si fa finta non esiste ormai fuori controllo che ci porterà verso il default. Mafie e corruzione che non si vogliono sradicare una volta per tutte, hanno un costo enorme in termini di tasse, che vanno a carico della popolazione e soprattutto dell’imprenditoria; soffocano da tempo l’economia nazionale , soffocano qualsiasi attività imprenditoriale perché le tasse sono arrivate ad una quota assurda ed impossibile.

Bomba di clandestini su di una Italia stremata e mafie dominanti


Continui riversamenti sull’intero territorio di centinaia di migliaia di clandestini, perfetti sconosciuti, una manna per i trafficanti criminali e per i centri di accoglienza, che qualcuno per giustificare l’incapacità di gestire vorrebbe spacciare per “risorse”, ma in realtà non possono produrre altro che degrado e degenerazione, tagliano il futuro del paese e soprattutto hanno un costo enorme. Un paese dove prosperano ormai solo le mafie, già in passato in più occasioni legittimate dallo Stato, adesso possono ancora di più approfittare della disperazione diventando sempre più forti, e mentre prima si arricchivano con il traffico di narcotici, adesso comprano pezzi di economia vitale, tra aziende in fallimento e immobili di rilievo. Mafie che si sono arricchite esponenzialmente attraverso il traffico di narcotici producendo per altro una popolazione di morti viventi, molti dei quali sicuramente inseriti tra le istituzioni, tra i punti chiave del funzionamento sociale, dalla psiche alterata schiavi delle droghe.

Posted by Jason Lemon