Camorra in espansione nei paesi limitrofi del napoletano
Come si evolve la camorra, dal napoletano fino ai paesi limitrofi di Pimonte ed Agerola Le cosche storiche, solitamente a conduzione familiare, sono saldamente radicate sul territorio per appoggi creati durante decenni egemonia e connivenza con la politica e l'imprenditoria locale. Ma le nuove generazioni camorristiche presentano varie sfaccettature. Mentre nella città di Napoli la camorra presenta un'identità molto “istituzionalizzata”, nei paesi di provincia i clan storici sono radicati a macchia di leopardo ed in lenta ma costante trasformazione, sia in espansione. Basta pensare che le attività criminali prima attingevano dalla prostituzione, dagli appalti e dal pizzo, in tempi moderni si basa prevalentemente sullo spaccio della droga. La loro presenza si avverte in modo costante e senza cedimenti, nonostante le numerose inchieste giudiziarie che hanno falcidiato le fila di numerosi clan, proliferano attraverso una strategia di sempre nuovi ricambi. Particolare è invece la relativamente recente espansione verso i paesi come Agerola, Gragnano e Pimonte che dove la camorra nasce dalle ceneri del clan Imparato di Castellammare e che cominciano ad attingere dai paesi costieri della Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana.
Mappa aggiornata dei clan presenti sul territorio napoletano e aree limitrofe
Provincia di Napoli - Area occidentale
Pozzuoli e Quarto: BENEDUCE-LONGOBARDI
Bacoli e Monte di Procida: PARIANTE
Provincia di Napoli - area settentrionale
Giugliano in Campania: MALLARDO
Qualiano: D’ALTERIO-PIANESE e DE ROSA
Villaricca: MALLARDO, FERRARA, CACCIAPUOTI
Afragola, Caivano, Casoria, Cardito, Frattamaggiore e Arzano: MOCCIA
Cardito, Carditello, Frattamaggiore, Frattaminore: PEZZELLA
Casoria, Afragola : TORTORA
Crispano: CENNAMO
Caivano (Parco Verde): CICCARELLI-SAUTTO
Melito di Napoli, Mugnano ed Arzano: AMATO-PAGANO
Sant’Antimo, Casandrino e Grumo Nevano: PUCA, RANUCCI, VERDE
Casandrino: MARRAZZO
Marano di Napoli e Quarto: NUVOLETTA, POLVERINO e ORLANDO
Acerra: DI BUONO, AVVENTURATO, MARINIELLO, GRANATA
Casalnuovo e Volla: REA-VENERUSO
Provincia di Napoli - area meridionale
San Giorgio a Cremano: ABATE, TROIA, LUONGO
Ercolano: ASCIONE- PAPALE, BIRRA- IACOMINO,
Portici: VOLLARO
San Sebastiano al Vesuvio: PISCOPO
Torre del Greco: FALANGA
Torre Annunziata: GIONTA, GALLO-CAVALIERI, CHIERCHIA
Boscotrecase, Trecase: GALLO-LIMELLI-VANGONE
Boscoreale: ANNUNZIATA-AQUINO, VISCIANO, PESACANE e GALLO-LIMELLI-VANGONE
Castellammare di Stabia: D’ALESSANDRO, IMPARATO, CESARANO
Pompei: CESARANO
Gragnano e Pimonte: DI MARTINO
Provincia di Napoli - area orientale, San Vitaliano, Scisciano, Cicciano, Roccarainola, Pomigliano: SANGERMANO
Terzigno; BATTI, SCARPA
San Giuseppe Vesuviano, Ottaviano, San Gennaro Vesuviano: FABBROCINO
Poggiomarino e Striano: GIUGLIANO
Somma Vesuviana: DE BERNARDO, D'ATRI
Marigliano: MARIGLIANESI, PAESANI
Brusciano: REGA
Sant'Anastasia: ANASTASIO E PERILLO
Pollena Trocchia: ARLISTICO, TERRACCIANO
Cercola e Pomigliano d’Arco: gruppi napoletani attraverso referenti locali come i MASCITELLI