Sciame sismico questa notte nei Campi Flegrei
Otto piccole scosse di terremoto svegliano Napoli, tra le quali una avvertita chiaramente dalla popolazionedi quasi 2 gradi della scala Richter. Gli eventi sismici sono avvenuti in area Flegrea, tra la ‘classica' zona della Solfatara, ovvero via Pisciarelli ad Agnano e l'area alta puteolana e Pozzuoli città. Sempre più spesso negli ultimi tempi tra la gente cresce la preoccupazione testimoniando sui social. Nessun danno a persone o cose è stato denunciato. Gli esperti tranquillizzano, le scosse sono legate al consueto bradisismo. L'ultimo evento catastrofico risale a ben 5 secoli fa tra il 29 settembre e il 6 ottobre 1538 a seguito di un'eruzione che distrusse il villaggio medievale di Tripergole e mise in fuga la popolazione locale, ma all'epoca l'area era scarsamente abitata.
Cresce la preoccupazione, ma gli esperti rassicurano: normale bradisismo
Certamente in questo periodo c'è a a Pozzuoli c'è un fenomeno di sollevamento del suolo, ma i dati sono chiari. Dal 2006 a oggi la terra si è sollevata di 75-76 centimetri soprattutto nell'area del Rione Terra. Negli ultimi mesi abbiamo una velocità di sollevamento in quell'area di 13 millimetri al mese, quindi un innalzamento di 7-8 centimetri da settembre a oggi. Di recente, l'area del napoletano, proprio per la presenza della cosiddetta "caldera vulcanica dei Campi Flegrei e del Vesuvio", è stata definita «l'area vulcanica più pericolosa al mondo» da Giuseppe De Natale, dirigente di ricerca dell'Ingv e già direttore dell'Osservatorio Vesuviano. Si tratta di una zona ben conosciuta per la presenza di vulcani e di eventi sismici periodici.