Bufera Giudiziaria si abbatte sul Comune di Sant'Agnello
Bufera giudiziaria al Comune di Sant’Agnello, fioccano avvisi di garanzia per la vicenda del complesso residenziale “Housing Sociale” i destinatari sono: il sindaco Piergiorgio Sagristani, il vice sindaco Giuseppe Gargiulo, gli assessori Maria De Martino, Clara Accardi e Attilio Massa e gli ex assessori Pasquale Esposito e Antonino Castellano oltre all’ex responsabile dell’ufficio tecnico Francesco Ambrosio e ai dipendenti comunali Raffaele Palomba e Pietro Iaccarino oltre ad altri personaggi implicati in vario modo in questa triste vicenda. I reati ipotizzati sono abuso d’ufficio, falso e lottizzazione abusiva. La motivazione parte dalla sentenza del Tribunale del riesame quando nel giugno del 2020 respinse l’istanza di dissequestro dell’immobile motivandola con una “ non trascurabile malafede” che avrebbe caratterizzato nella vicenda l’operato dell’amministrazione comunale di Sant’Agnello.
Quindici avvisi di garanzia
La vicenda che ha coinvolto 53 famiglie coinvolte e per il buon nome dell’intera popolazione di Sant’Agnello. Le 53 famiglie si sono fidate ed affidate alle istituzioni, alla credibilità di nomi storici del settore pubblico e privato anche se qualche “matto” o qualche professore di diritto denunciasse possibili irregolarità, hanno deciso di aggrapparsi a una speranza. Perché è così che si fa purtroppo quando non si vedono altre soluzioni. Ma cosa è successo realmente, basta leggere la sentenza del Tribunale di Napoli emessa dai Magistrati Luigi Esposito, Paola Russo e Marina Cimma nel giugno del 2020.