URAGANO SANDY PIÙ VIOLENTO DEL PREVISTO:
ALLAGATE GIÀ ALCUNE ZONE:
NEW
YORK – L’uragano Sandy cresce vertiginosamente e sta terrorizzando gli
Usa. Già ci sono i primi allagamenti e inondazioni a Manhattan.
L’uragano Sandy infatti non è arrivato ancora a New York e già
alcune zone di Dowtown, l’area di Wall Street, Battery Park e sulla
punta sud di Manhattan davanti al Financial District, sono sommerse
dall’acqua.
La principale preoccupazione dell’amministrazione guidata da Michael
Bloomberg è che il livello dell’acqua possa innalzarsi talmente da
allagare la rete della metropolitana, che in questo caso potrebbe
restare ferma per giorni, se non per settimane provocando la paralisi
della città.
Il presidente Barack Obama ha firmato con largo anticipo lo Stato
d’emergenza per la città. e sindaco Michael Bloomberg ha ordinato ai
cittadini di lasciare le proprie abitazioni nelle zone a rischio. “Il
tempo a disposizione sta per scadere”, ha detto Bloomberg. Sandy si
abbatterà su New York alle ore 13 del 29 ottobre, le 18 ora italiana.
Metro e bus fermi a partire dalle 19, 7.400 voli cancellati, scuole e
uffici pubblici, oltre a 370mila persone evacuate per l’uragano che ha
già ucciso 65 persone nei Caraibi.
Adesso l’uragano Sandy si trova a circa 440 chilometri a Sud-Est di
Atlantic City, New Jersey, e punta dritto verso Nord. Il Centro
Nazionale Uragani degli Stati Uniti, Nhc (National Hurricane Center) lo
ha classificato nella categoria 1, ma la sua forza sta aumentando.
”Le inondazioni dell’uragano Sandy potrebbero mettere in pericolo di
vita la popolazione che vive lungo la costa dell'Atlantico, comprese le
zone di Long Island e New York Harbor, dove sono previste mareggiate con
onde alte più di tre metri”, rileva l’Nhc.
Inoltre il Cento uragani statunitense ha osservato che la combinazione
di questa tempesta con l’alta marea potrebbe inondare aree vicino alla
costa che normalmente sono secche.
La causa della sua forza crescente è stato lo scontro con un altro
fronte d’aria più freddo, cosicchè Sandy si è trasformata in una grande
tempesta che ora copre una vasta area degli Stati Uniti orientali e si
sposta verso Nord. Le immagini satellitari fornite dalla Nasa rendono
visivamente conto della gigantesca estensione dell’uragano, pari a oltre
3.200 chilometri.
La tempesta ha cominciato a crescere di intensità già il 28 ottobre,
andando incontro ad una grande depressione meteorologica, che ha creando
un terribile occhio del ciclone, trasformando Sandy da tempesta ad
uragano. La fusione con il fronte freddo è attualmente in corso e questo
scontro di correnti causerà precipitazioni abbondanti di carattere
tropicale, con venti fortissimi che dureranno almeno un paio di giorni,
con il rischio inondazioni, danni e disagi per la popolazione.
Solo oggi sono stati cancellati 6.800 voli. Lo afferma – riporta la
stampa americana – Flightaware. La cancellazioni per domani sono già
2.600 ma il numero è destinato ad aumentare.
Primi black out a causa dell’uragano Sandy e già diverse migliaia di
abitazioni sono senza elettricità. Il governatore del Connecticut,
Dannel Malloy, invita a restare in casa e mette in guardia: l’uragano
potrebbe causare ”danni senza precedenti. Aspettatevi molti black out
che dureranno a lungo”.